La coltivazione sostenibile delle piante aromatiche
e la produzione di oli essenziali di qualità
Analisi del contesto
Le aziende agricole del territorio ibleo affrontano molteplici difficoltà e per le aziende florovivaistiche e ortive l’incertezza dei mercati e la competizione sul prezzo sono fattori di rischio piuttosto rilevanti. Questo determina la necessità di aprirsi a nuove opportunità e il bisogno di investire attraverso innovazioni agronomiche, di prodotto, di processo, e commerciali.
La diversificazione colturale, associata a prodotti trasformati di alta qualità, è una delle strade che le imprese agricole possono intraprendere per assicurare la redditività nel lungo periodo.
Per questo INSOLE promuove la produzione sostenibile di piante officinali, anche con specie endemiche o ecotipi locali, per diversificare le attività aziendali e conservare la biodiversità locale, puntando sulla specificità delle essenze da coltivare, sull’utilizzo di pratiche sostenibili (agricoltura biologica o integrata) e sull’applicazione di strumenti innovativi per l’estrazione e la caratterizzazione di oli essenziali. Le innovazioni verranno applicate in modo integrato e saranno promosse, tramite le attività di comunicazione e disseminazione, sull’intero territorio regionale, per essere poi rese accessibili a livello nazionale e europeo.
INSOLE sviluppa innovazioni agronomiche per la produzione sostenibile di piante officinali comuni e specie autoctone, innovazioni tecnologiche per la trasformazione del prodotto direttamente in azienda e infine strategie innovative di marketing per valorizzare la qualità e la specificità territoriale dei prodotti, combinando così innovazioni di processo, di prodotto e commerciali.
Il progetto si occupa di guidare le aziende convenzionali verso la conversione alla produzione biologica o integrata. La gestione delle lavorazioni, delle concimazioni, dell’irrigazione e della fase fenologica ottimale per l’estrazione degli oli essenziali verrà opportunamente adattata al contesto locale con il supporto scientifico del Gruppo di Agroecologia della Scuola Superiore Sant’Anna.
Le aziende coinvolte usufruiranno poi di un prototipo innovativo di reattore chimico per l’estrazione assistita di oli essenziali, basato su una tecnologia a microonde (MW) che sfrutta antenne coassiali a immersione, realizzato da INO-CNR. Questo permetterà di ridurre i tempi di estrazione e un risparmio energetico. I prodotti di estrazione verranno caratterizzati mediante tecniche chimico-fisiche con la collaborazione con il gruppo di Chimica industriale dell’Università di Pisa, per identificare le condizioni ottimali dei parametri operativi per massimizzare la resa delle estrazioni per unità di consumo energetico e per valutare l’effetto degli stress idrici/nutrizionali indotti alle piante sulla resa e sulla composizione.
Dal punto di vista commerciale saranno applicati metodi innovativi di marketing per definire i canali e i modi di vendita dei nuovi prodotti.
Innovazioni da introdurre
Obiettivo generale
Con la produzione sostenibile di officinali e l’estrazione di oli essenziali in azienda, si intende promuovere la diversificazione della produzione per incrementare il reddito aziendale.
La conduzione in biologico o la produzione integrata, abbinate alla diversificazione dei prodotti realizzati, permetteranno di aumentare la sostenibilità ambientale, gli sbocchi di mercato e quindi il reddito per le aziende coinvolte.
Il Progetto produrrà linee guida sulla coltivazione delle specie officinali per le aziende biologiche e in conversione e questo renderà le innovazioni introdotte accessibili anche ad altre imprese agricole.
Anche il prototipo di reattore chimico per l’estrazione sarà facilmente riproducibile in altri contesti e permetterà di dare una forte spinta tecnologica a livello di trasformazione in azienda del prodotto.
Dal punto di vista del marketing il Progetto si spingerà a guidare le aziende nello sviluppo di nuove strategie di vendita e nell’accesso a canali alternativi di vendita quali farmacie, parafarmacie, erboristerie, catene di franchising del mondo del biologico.
Riduzione delle emissioni di CO2
grazie a sistemi di coltivazione sostenibile e all’applicazione delle pratiche di minima lavorazione del terreno